Quindici anni dopo, nel 1992, suo figlio Marco Faccioli decide di iniziare un’attività ovicola. Con 30 mila galline, inizia a vendere il suo prodotto, fresco e genuino, alla grande distribuzione, senza disdegnare i privati locali. L’attività prosegue anche grazie al contributo dei suoi figli, Andrea e Nicola.

Oggi, a quasi 100 anni dalla nascita dell’azienda, i fratelli Faccioli puntano ad aumentare il numero di capi fino a 380 mila galline. Nel frattempo, hanno installato altre cinque casette e hanno ampliato l’offerta dei loro prodotti, mettendo in vendita, oltre alle loro inconfodibili uova, anche pasta fresca come tortellini, bigoli e tagliatelle.

Una storia di famiglia…

La nostra è una storia che inizia tanto tempo fa, a Roverbella, con una famiglia di agricoltori il cui capostipite era Angelo Faccioli. Il suo contributo al paese è stato tale che nel 1977, in occasione dei 50 anni di attività della sua azienda, ha ricevuto un diploma di medaglia d’oro “per i premi della fedeltà al lavoro e del progresso economico”.

Quindici anni dopo, nel 1992, suo figlio Marco Faccioli decide di iniziare un’attività ovicola. Con 30 mila galline, inizia a vendere il suo prodotto, fresco e genuino, alla grande distribuzione, senza disdegnare i privati locali. L’attività prosegue anche grazie al contributo dei suoi figli, Andrea e Nicola.

Con gli anni, la richiesta di uova aumenta. La famiglia Faccioli comincia a vendere uova ai privati attraverso una finestrella, ma i ritmi di questa attività sempre crescente diventano insostenibili.

Arriva il 2020 e con esso la pandemia di Covid. A questo punto, Andrea e Nicola hanno un’idea: installare un locker automatico per la vendita di uova, un distributore automatico a forma di casetta che prenderà il nome di “La Casetta delle Uova”. L’idea si mostra subito vincente.

“In tutto quello che creiamo ci mettiamo il cuore.”

Da un’idea dei fratelli Faccioli